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Amministrazioni, Enti e Aziende
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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2022
Cos'è
I datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici devono comunicare all’INPS ogni variazione anagrafica e giuridica.
A chi è rivolta
La comunicazione delle variazioni deve essere inviata dagli enti e dalle amministrazioni pubbliche e, nei casi previsti dalla legge, dai soggetti privati, datori di lavoro di dipendenti iscritti ad almeno una delle gestioni dedicate ai dipendenti pubblici.
Come funziona
La comunicazione delle variazioni deve essere trasmessa all’INPS completa di tutte le informazioni. La modalità di invio della comunicazione delle variazioni è quella prevista per l’iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici.
Gli enti pubblici e le amministrazioni pubbliche, con iscrizione facoltativa o convenzionale all’Assicurazione Sociale Vita (Gestione ENPDEP), possono recedere dall’iscrizione a tale gestione entro il 31 dicembre, con decorrenza a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Se l’ente è iscritto esclusivamente alla Gestione ENPDEP, il recesso comporta la cessazione dell'iscrizione dalla Gestione Dipendenti Pubblici.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 45 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella (pdf 205KB) allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.